Cultura e tradizioni
Ad Ittiri particolarmente marcato è il legame con il passato: si conservano usanze e tradizioni e tra queste soprattutto le feste, spesso legate alle chiese e ai santuari presenti nel territorio: Nostra Signora di Coros, con la sua corsa dei cavalli, San Maurizio, organizzata dall’associazione dei muratori, la Madonna del Carmelo con una processione che vede sfilare centinaia di giovani in costume, San Pietro, il santo patrono con cerimonie religiose e spettacoli di teatro e di danze, San Pasquale, etc.
Il forte legame con le tradizioni è testimoniato anche dalla conservazione e dall’utilizzo dell’abbigliamento tradizionale, sebbene in forme aggiornate rispetto alla tradizione più radicata, da parte di un discreto numero di anziane del paese.
Vanto indiscusso di Ittiri è il costume femminile. L’abito tradizionale quotidiano non è più usato dalle ragazze, ma sino agli anni Settanta del secolo trascorso lo si portava ancora generalmente. La grande ricchezza e la varietà dei capi fanno del modo femminile ittirese di abbigliarsi un sistema complesso, che ha subìto trasformazioni nel tempo e che è oggetto di interesse e di studi specifici. Il tipo di abbigliamento era diverso a seconda delle circostanze della vita familiare e sociale: si distingue l’abito di gala dall’abbigliamento quotidiano. Il costume femminile è arricchito da preziosi gioielli. Grande è ancora il valore affettivo ed economico del costume di gala e viva è l’attività artigianale che ne conserva e riproduce la fattura. Il tradizionale costume maschile è scomparso dall’uso abituale molto prima di quello femminile: oggi è usato nelle feste e nelle manifestazioni folcloristiche e si conserva in due varianti.